martedì 14 agosto 2012

Fata Morgana

 Fatamorgana, è una forma complessa e insolita di miraggio che si può scorgere all'interno di una stretta fascia al di sopra dell'orizzonte.[1] Il nome italiano è conosciuto anche all'estero,[2] perché si tratta di un fenomeno frequentemente osservato nello Stretto di Messina. Esso fa riferimento alla fata Morgana della mitologia celtica, che induceva nei marinai visioni di fantastici castelli in aria o in terra per attirarli e quindi condurli a morte.[3]

FataMorgana è una tribute band che rende omaggio alla sterminata produzione dei "Litfiba" una delle più importanti rock band italiane, che hanno aperto gli orizzonti alla musica indipendente creando insieme a pochi altri gruppi sopravvissuti il Rock Italiano. 
Influenzati dalla new wave e dal punk di origine Anglosassone, i Litfiba hanno percorso gli anni migliori del rock italiano, lasciando nel loro cammino canzoni meravigliose, ricche di energia allo stato brado, e testi dal forte impatto sociale. 
Fata Morgana è una tribute band che vuole interpretare l'energia che contradistingue i litfiba, dando spazio ad uno show al Fulmicotone, con luci e effetti scenici, non tralasciando la qualità tecnica del suono. 





Fata Morgana è la terza traccia dell'album Terremoto del gruppo rock italiano Litfiba.
Il brano è considerato una delle migliori composizioni in assoluto della band fiorentina, sia per quanto riguarda l'arrangiamento musicale che per il testo, che descrive l'omonimo effetto ottico, uno dei più poetici mai scritti da Pelù.
Nonostante il brano non sia stato promosso come singolo, fu girato ugualmente un videoclip, che mostra Pelù e Renzulli cantare in mezzo al deserto, in preda alla sete e ai miraggi.


Oh, vedo tutto attraverso sabbia rossa e deserto
Ho sete, ho sete di te che non sei quiStella caduta dagli occhi,Che voli sul mio desertoHo sete, le nuvole mi cadono dentro,Cerchio che ha perso il suo centro,Perché ha smarrito ogni sensoOh, sabbia rossa e desertoLunga scala d'aria che sale dal desertoNon c'è confine tra l'occhio dentro e l'occhio fuoriMorganaLenta processione all'alba nel desertoFata Morgana ha già cambiato ogni profiloAspetto a parlare prima che l'illusione si sia mossaPoi scopro il confine che dall'infinito vola dentro di meMorganaHo sete significa che sono vivoChe importa se l'ultimo o il primoIl cuore vuol battere ancora, ancoraOh, sabbia rossa e desertoLa sento negli occhi, in fondo ai miei occhi,Salire dal mare passando dal cuore